Passi Minuti
gio 08 ago
|Valpelline
Proprio nel paese della 'Seupa à la Vapelenets', da quest'anno inserito tra le location di 'Combin', si terrà il prossimo concerto, 'Passi Minuti', che vedrà protagonista il violoncello di Cosimo Carovani, che ci presenterà un recital ispirato alla musica da danza, e alla modalità con cui uno strume
Orario & Sede
08 ago 2019, 21:00
Valpelline, 11010 Valpelline AO, Italia
Info sull'evento
Dopo il successo della prima serata, torna oggi, 5 agosto alle 21, “Combin en Musique”, il festival musicale che si svolge fino all'8 settembre in Valle d'Aosta, nei comuni di Ollomont, Doues e Valpelline.
Proprio nel paese della 'Seupa à la Vapelenets', da quest'anno inserito tra le location di 'Combin', si terrà il prossimo concerto, 'Passi Minuti', che vedrà protagonista il violoncello di Cosimo Carovani, che ci presenterà un recital ispirato alla musica da danza, e alla modalità con cui uno strumento melodico si apre verso un mondo armonico e formale completo e indipendente. La danza è una delle fondamenta di tutta la musica: capire il perché e come si danza in tutte le epoche ci dà la misura dei pensieri e dei desideri degli uomini.
Per scoprirlo verremo condotti in un piccolo viaggio attraverso le epoche e grazie al solo violoncello, con passi minuti, danzeremo anche noi, con le musiche di Bach, Cassadò, Ligeti e Sollima. Come cornice del concerto è stato scelto un angolo suggestivo nel borgo antico del paese, circondato da case e fienili in pietra intrisi di storia. Per raggiungere questo luogo, si deve proseguire a piedi dalla piazza fino alla chiesa, per poi girare a destra fino ad arrivare a un piazzale, imboccando una strettoia si raggiunge la piazzetta vicina alla 'Tornalla'. Combin en Musique, è un festival che combina musica di qualità in luoghi suggestivi, come teatri inconsueti carichi di storia e cultura locale.
La seconda edizione è cresciuta, questa è la prima grande novità, e si è allargata ai comuni di Valpelline e di Doues, con dodici appuntamenti, quattro per ogni comune alla scoperta di alcuni fra i posti più significativi e suggestivi della zona. Il territorio infatti ha un ruolo determinante nella direzione artistica del festival: la parola Combin nel nome, oltre all’ovvia connotazione geografica, vuole proprio rimandare a una combinazione tra la musica e un ambiente, un nuovo contesto sonoro che possa aggiungere una nuova prospettiva, quasi una nuova dimensione, o anche semplicemente fare da pretesto per la riscoperta di un luogo, di una particolare e inconsueta scenografia dove l’arte musicale si sviluppa